Raymond Rijs sulla sua distrazione del ginocchio con il KneeReviver.

In realtà, tutto è iniziato con una frattura complicata alla gamba durante una partita di calcio nel 1968. La frattura è stata ridotta in modo errato all’epoca, il che ha messo sia il mio piede che il mio ginocchio in una posizione sbagliata. Questo ha portato a un periodo di circa vent’anni con molti problemi, come difficoltà a camminare e dolori crescenti al ginocchio a causa dell’artrosi. Il primo intervento chirurgico per correggere la posizione anomala della gamba è fallito completamente e la mia gamba era a rischio di amputazione. Finalmente, sono arrivato dal Dr. Van Roermund, che conosceva anche una soluzione per l’artrosi del ginocchio. Aveva buone esperienze con la distrazione delle articolazioni della caviglia dolorose e artrosiche, ma la distrazione di un ginocchio artrosico non era mai stata eseguita prima. Tuttavia, soffrivo così tanto dolore e mi fidavo di lui che ho osato essere il primo al mondo a ricevere questo trattamento. Era il 2002 con buoni risultati.

Nel 2016 il dolore al ginocchio si è ripresentato e nel 2018 è stata eseguita una sostituzione totale del ginocchio, 16 anni dopo la distrazione dell’articolazione del ginocchio. Un anno dopo, l’altra articolazione del ginocchio è stata sostituita anche con una protesi totale del ginocchio. È molto speciale che la mia sostituzione totale del ginocchio sia stata posticipata per così tanto tempo. Ora cammino ancora senza dolore. Una gamba è leggermente più corta dell’altra, ma non importa. Posso andare in bicicletta, pattinare e persino sciare. Come volontario in un vigneto, dove do regolarmente tour, cammino molto su terreni irregolari: nessun problema. Posso facilmente camminare 10 chilometri prima di sentire qualcosa. Veramente meraviglioso.

Raymond Rijs

Gennaio 2022
Paesi Bassi

Sono Mark Larkin, ho 50 anni e vivo a Ginevra. Sono sempre stato attivo: giocavo a calcio e rugby, sciavo e correvo. Ma dopo essermi rotto il legamento crociato anteriore a 21 anni e aver subito un intervento, ho iniziato a sviluppare gravi problemi al ginocchio. A 40 anni non riuscivo più a correre e il dolore iniziava a interferire con la mia vita quotidiana.

Ho provato di tutto: fisioterapia, iniezioni di acido ialuronico—ma nulla ha fermato il peggioramento. A 48 anni anche brevi passeggiate erano difficili. Il dolore costante era diventato la normalità. Sembrava che l’unica opzione fosse una protesi totale del ginocchio, ma quella non dura per sempre e una revisione in futuro poteva dare scarsi risultati.

Nel giugno 2022 ho subito una distrazione articolare del ginocchio (KJD) utilizzando il dispositivo KneeReviver. L’intervento è stato semplice, ma le sei settimane con il dispositivo sono state abbastanza dure. Tuttavia, una volta rimosso, la mia ripresa è stata rapida; sono tornato presto a pedalare e nuotare. Il ginocchio è migliorato molto e ha smesso di peggiorare.

Nel 2025, tre anni dopo l’intervento:

Ho appena completato una sfida di 90 chilometri a piedi in tre giorni nel sud-est dell’Inghilterra con amici dell’università. Solo pochi anni fa riuscivo a malapena a camminare qualche centinaio di metri. Oggi posso camminare quanto voglio. Salire è facile; scendere richiede ancora un po’ di sforzo, ma la differenza è enorme.

La cosa più importante è che il mio ginocchio è stabile e sta migliorando, non peggiorando. È una vittoria enorme.

A chi sta considerando questo trattamento: se vi trovate davanti alla prospettiva di una protesi totale, come lo ero io, sei settimane con il KneeReviver valgono la pena per ritardare quel passo importante. Forse per molti anni.

Il mio consiglio? Siate costanti con la fisioterapia. Credo davvero che abbia fatto la differenza.

Visto il successo, sto seriamente considerando la KJD anche per l’altro ginocchio, che ha anch’esso subito danni a causa dello sport.

La distrazione articolare del ginocchio non solo ha ripristinato la mia mobilità, mi ha restituito libertà, fiducia e qualità della vita.

Mark Larkin
Maggio 2025
Svizzera

Caroline Eekhart sulla sua distrazione del ginocchio con il KneeReviver

A 18 anni, ho avuto un piccolo incidente in bicicletta. Da allora, sono seguiti diversi interventi chirurgici e nel 2018 è stata diagnosticata un’artrosi progressiva di grado 4. È stata una grande delusione ma ha confermato i miei timori.

Non correvo più, i giri con il cane diventavano sempre più brevi, dormivo molto male, avevo sempre dolore, usavo farmaci tutto il tempo e compensavo a spese di altre articolazioni. Il dolore e le limitazioni avevano un grande impatto sul mio umore, il mio lavoro e la mia vita quotidiana.

Ho avuto un intervento di distrazione del ginocchio con il KneeReviver nell’estate del 2019. Durante la distrazione, il dolore era quasi sparito. Il telaio era doloroso, ma era solo temporaneo e non paragonabile al dolore al ginocchio che avevo prima. Dopo tanti anni di dolore costante, era notevole che di notte non sentissi alcun dolore.

Ora posso fare di nuovo i miei 10.000 passi giornalieri, la mia mobilità è molto migliorata, ma ancora più importante, il dolore è quasi scomparso. Dopo la riabilitazione, non ho più preso antidolorifici. Mi rendo conto che non ho un ginocchio nuovo e sano, ma per il momento non ho bisogno di una sostituzione del ginocchio. Se posso evitarlo facendo un’altra distrazione del ginocchio, lo farei sicuramente di nuovo!

Caroline Eekhart

Gennaio 2022
Paesi Bassi

Guy Cools sulla sua distrazione del ginocchio con il KneeReviver

Non potevo camminare più di 500 passi al giorno.

Ho sempre praticato molti sport: calcio, pallavolo, badminton, squash, tennis, windsurf…

I miei problemi al ginocchio sono iniziati improvvisamente dopo una giornata di intenso lavoro in giardino. All’inizio pensavo fosse una lacerazione del menisco, ma le indagini hanno mostrato che avevo un’avanzata artrosi all’interno del ginocchio. Avevo solo 59 anni ed ero troppo giovane per una sostituzione del ginocchio, quindi mi è stata suggerita un’osteotomia, che è un’operazione in cui l’asse del ginocchio viene cambiato da gambe arcuate a gambe dritte. Sono fisioterapista e la prospettiva di sottopormi a tale intervento non mi rendeva felice. A un simposio ho sentito il Prof. Dr. Heusdens parlare di una distrazione del ginocchio che veniva eseguita solo su pazienti “giovani” (sotto i 60 anni) e che il UMC di Utrecht eseguiva già da 10 anni.

Poi sono andato a una serata informativa per pazienti a Utrecht e ho consultato a fondo la letteratura medica sulla distrazione del ginocchio. Dopo discussioni con il chirurgo del ginocchio Prof. Heusdens, ero convinto che questa fosse la soluzione migliore per me. Subito dopo l’intervento chirurgico era piuttosto doloroso camminare con il telaio, ma presto muoversi è diventato più facile. Ho scelto di recuperare lentamente ma in modo corretto e approfondito.

Dopo un po’ di tempo ho potuto riprendere il mio lavoro come fisioterapista indipendente e sei mesi dopo la riabilitazione potevo camminare di nuovo per 10 chilometri, salire le scale, andare in bicicletta, ecc. Le immagini hanno mostrato che si era formato uno strato di cartilagine nel mio ginocchio. Ho smesso di giocare a tennis. Sono passati 5 anni e sono molto soddisfatto del risultato della distrazione, ho ancora il mio ginocchio e spero di non dover mai avere una protesi.

Guy Cools

Aprile 2024
Belgio